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Economia del lavoro e economia dell'innovazione II modulo

ECONOMIA DEL LAVORO ED ECONOMIA DELL’INNOVAZIONE


II modulo: Prof. Mario Coccia




Codice Insegnamento: EC0007
SSD Insegnamento: SECS-P/02 e SECS-P/01
14 CFU – 112 ore
Sede: Novara

II Modulo: Economia dell’Innovazione


Contenuto del corso
1.    Concetto di invenzione ed innovazione: caratteristiche fondamentali e differenze
2.    Concetto di tecnologia: significato e complessità
3.    Funzione di produzione, proprietà della tecnologia, rendimenti di scala e funzione di Cobb-Douglas (forma analitica ed empirica)
4.    Rothman e i modelli di generazione technology-push, market-pull
5.    Innovazione nella letteratura economica: Tecnologia negli Economisti dell’Ottocento e del Novecento; Teorie sull’analisi dell’innovazione tecnologica: Critica al Modello Neoclassico; Teoria di Schumpeter: Il Pensiero di Schumpeter in “Business Cycles”; Il Pensiero di Schumpeter in “Capitalismo, Socialismo e Democrazia”; Approccio comportamentistico (bounded rationality) e teoria evolutiva di Nelson e Winter con i concetti di routines e search; teoria sistemica e misure funzionali della tecnologia per un approccio manageriale; Cenni: Modello di Solow, Modelli di Grossman-Helpman di crescita endogena e di Jones di crescita semi-endogena. Il contributo di Romer sulla crescita economica dei paesi.
6.    Tipologie di cambiamento tecnologico secondo Freeman e i gradi della scala tecnologica di Coccia sull’intensità degli effetti dell’innovazione sul sistema geo-economico (imprese, consumatori, mercati, trasporti, settori e paesi)
7.    Teoria di Avlonitis e Mark sulle tipologie di innovazione nei servizi; tesi di Vrande et al., March, Damanpour e Laforet.
8.     Ambiente turbolento: definizione, analisi dei mercati e delle tecnologie in continua trasformazione. Esempio di turbolenza nel settore dei prodotti alimentari in scatola.
9.    Tecnologia nel ciclo di vita del prodotto e il ruolo dello sviluppo tecnologico nel modello di Porter
10.    Onde lunge di Kondratieff e cambiamenti dei paradigmi tecno-economici. Analisi della K5 e drivers della Rivoluzione Telematica
11.    Rivoluzioni tecnologiche: analisi di Von Tunzelmann di tre Rivoluzioni in alcuni paesi ed  impatto tecnologico sull’occupazione, mercati, imprese e settori industriali.
12.    Technological Guideposts e il contributo di Sahal su invenzione, innovazione ed evoluzione economica
13.    Imitazione e diffusione dell’innovazione tecnologica: modelli ad S (Logistico e di Gompertz).
14.    Contributo di Griliches sulla diffusione, sull’economia della tecnologia e della crescita
15.    Differenti ipotesi dell’innovazione tecnologica (indotta di Hicks, di domanda, diffusione, learning by doing e specializzazione di scala)
16.    Reinganum e l’approccio analitico per individuare l’innovazione drastica e non drastica
17.    Technology strategy, management of technology, strategic e corporate change nella old e new economy;
18.     Approccio delle dynamic capabilities di Teece-Pisano-Shuen
19.    Knowledge spillovers secondo Marshall-Arrow-Romer (MAR) e Jacobs; gli studi di Feldman
20.    Dinamica tecnologica: paradigmi tecnologici di Dosi, regimi e traiettorie tecnologiche di Nelson-Winter
21.    Lock-in e path-dependence: definizione ed esempi
22.    Teoria di Antràs-Helpman: Strategie competitive delle imprese innovative nei mercati globali (il caso dell’I-pod della Apple)
23.    Strecht tecnologico: Strategie delle imprese nei settori maturi
24.    Approccio manageriale di Patterson: Innovazione di prodotto, R&S e strategie di business growth nelle imprese. Il caso dell’impresa Hewlett-Packard e Vintage chart nelle imprese a ciclo di produzione breve, medio e lungo. Esempi e discussione.
25.    Modello di Black-Litterman per la composizione del portafoglio tecnologico nelle imprese
26.    Sistemi innovativi nazionali e regionali, modelli della triple helix e politiche dell’innovazione a livello micro e macroeconomico
27.    Come scrivere un lavoro scientifico sull’economia dell’innovazione e le raccomandazioni della Joint Committee on Standards for Graphic Presentation


Prerequisiti

Nessuno.

Materiale didattico per studenti frequentanti

-    Appunti delle lezioni
-    Articoli scientifici (in inglese) forniti dal docente durante le lezioni (disponibili e da scaricare su D.I.R.)

Materiale didattico per studenti NON frequentanti

Gli studenti non frequentanti il corso possono preparare l’esame di economia dell’innovazione studiando i seguenti testi consigliati:
•    Jan Fagerberg, David Mowery e Richard Nelson (a cura di) Innovazione, Carocci Editore.  Tutti i capitoli.
•    C. Garavaglia Economia Industriale, Carocci Editore (solo Capitolo 13 su Innovazione, Ricerca e Sviluppo per prepararsi agli esercizi).


Organizzazione della didattica
Lezioni, seminari, esercitazioni pratiche e discussione di casi di studio ed articoli scientifici

Modalità di frequenza:
Facoltativa. I frequentanti ed i non frequentanti del modulo di economia dell’innovazione dovranno sostenere l’esame secondo le diverse modalità indicate sotto.

Metodi di valutazione Modulo II di economia dell’innovazione per i Frequentanti

Ad inizio corso gli studenti formeranno (autonomamente o con l’assistenza del docente) dei team di max 3 studenti che durante tutto il corso dovranno collaborare in maniera pro-attiva nelle varie valutazioni di profitto. La valutazione finale sarà:  
•    15% partecipazione attiva e discussione durante le lezioni (valutazione individuale); N.B. Durante le lezioni è rigorosamente vietato utilizzare telefonini ed altri supporti elettronici.
•    15% interrogazioni e prove in classe (valutazione individuale ed in team)
•    35% Presentazione in powerpoint (in max 45 minuti) da parte di ogni Team di 3-4 articoli economici (in lingua inglese ) assegnati dal docente. Gli studenti possono scegliere di presentare in lingua italiana o inglese.
•    35% Presentazione in powerpoint (in max 20 minuti) da parte di ogni Team di un progetto di ricerca scientifica su un’innovazione radicale scelta dal team (o assegnata dal docente), integrata con una serie di articoli sulla tematica specifica assegnati dal docente. Gli studenti possono scegliere di presentare il progetto in lingua italiana o inglese.  N.B. La presentazione potrà essere fatta se e soltanto se tutti i componenti del team consegnino, prima della presentazione il certificato del test della Indiana University (How to Recognize Plagiarism), firmato e datato.
•    Verifica orale dell’esame durante la registrazione (per chiarimenti sulle prove) e/o domande integrative per ottenere la lode al candidato o team che abbia raggiunto una votazione complessiva durante le prove suddette pari ad almeno 29/30.

Si ricorda a TUTTI gli studenti che intendono fare l’esame da frequentate di studiare bene gli appunti delle lezioni e gli articoli distribuiti poiché si faranno, come sarà ripetutamente detto in classe ed anticipato ad inizio corso, le verifiche dei contenuti didattici impartiti con domande ed esercizi alla lavagna e/o in prove scritte  in classe, in base alle esigenze didattiche.
Si ricorda che durante la presentazione degli articoli in classe il docente potrà chiedere al team di presentare in maniera più approfondita uno degli articoli, nonché fare domande per verificare che TUTTI i componenti del team  abbiano appreso il contenuto degli articoli assegnati e che abbiano collaborato all’organizzazione della presentazione. Ricordate che la valutazione rimane sempre individuale.
Inoltre si ricorda che il progetto di ricerca finale assegnato a ciascun team dovrà essere inviato in formato word al docente con un anticipo di almeno 8 giorni rispetto alla data di presentazione stabilita (salvo diversa disposizione).
Consigli per il Progetto:
Ogni studente deve consegnare al docente il giorno della presentazione del progetto il suo certificato firmato del Test della Indiana University (How to Recognize Plagiarism- https://www.indiana.edu/~istd/)
Gli studenti per una migliore preparazione del progetto di ricerca possono richiedere al docente, tramite email, articoli specifici integrativi (in inglese) sulla tipologia di prodotto-processo innovativo da studiare. La richiesta di questi articoli è facoltativa ma, chi lo facesse, studiandoli ed implementandoli nel progetto medesimo, sarà tenuta in forte considerazione nella valutazione di profitto finale.


Il progetto finale di Max 20 pagine in Times New Roman (TNR) 12, interlinea 1,5 dovrà essere strutturato come segue:
•    Titolo del progetto
•    Componenti del gruppo
•    Abstract di max 200 parole in TNR 10
•    5 Keywords in TNR 10
•    Introduzione
•    Letteratura di riferimento riguardante il prodotto innovativo
•    Metodo di analisi applicato
•    Risultati (in forma grafica e/o tabellare)
•    Discussione e conclusioni
•    Bibliografia utilizzando come format la rivista The American Economic Review;
Il progetto sarà valutato in base:
•    alla chiarezza della tematica e dell’obiettivo della ricerca
•    agli eventuali dati raccolti per fare rappresentazioni grafiche temporali (trend) e spaziali (mappe dei principali produttori, delle quote di mercato, ecc.)
•    all’individuazione dei drivers tecnologici del prodotto assegnato e la loro evoluzione temporale. Esempio: Nei PC la maggiore capacità del processore nel corso del tempo; nelle macchine fotografiche l’incremento dei magapixel, etc.
•    ai riferimenti della letteratura sull’economia della innovazione
•    all’applicazione dei concetti appresi durante il corso
•    alle presentazione delle lezioni apprese da questo progetto sul prodotto innovativo studiato.
ATTENTI AL PLAGIO!!!!
Il Plagio di un lavoro scientifico da parte degli studenti è considerato una grave offesa in ambito accademico al docente e all’università. Se parti del testo del progetto di ricerca sono state copiate da internet e/o da altre fonti (libri, riviste, brochure, etc.), e non sono state correttamente citate (vedi spiegazione nel test della Indiana University), il progetto è considerato un plagio e sarà annullato (N.B. Nei dipartimenti sono disponibili software che individuano le parti copiate da tutto ciò che circola in rete e non solo).
Lo studente e/o il gruppo che ha parti del progetto copiate senza essere correttamente citate dovrà a tal punto fare l’esame nella forma classica (esame scritto), oltre ad eventuali  provvedimenti ulteriori.
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La scelta di fare l’esame da frequentate è facoltativa, chiunque può liberamente decidere di fare l’esame classico (esame scritto) come i non frequentanti (vedasi sotto).
Metodi di valutazione per i NON frequentanti del Modulo II di Economia dell’innovazione
Gli studenti NON frequentanti il corso possono preparare l’esame di economia dell’innovazione studiando i seguenti testi consigliati:
•    Jan Fagerberg, David Mowery e Richard Nelson (a cura di) Innovazione, Carocci Editore.  Tutti i capitoli.
•    C. Garavaglia Economia Industriale, Carocci Editore (solo Capitolo 13 su Innovazione, Ricerca e Sviluppo per prepararsi agli esercizi).

La modalità dell’esame è uno scritto con domande ed esercizi.
La durata dell’esame scritto dipende dal tema assegnato e può variare dal 30m a massimo 120m

Per ulteriori informazioni contattare il Prof. Mario Coccia ( Consiglio Nazionale delle Ricerche, United Nations University-MERIT e Arizona State University-Phoenix)
via E-mail: m.coccia@ceris.cnr.it